Gv 14,23-29
In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».Io volevo sottolineare una cosa di quanto abbiamo ascoltato, partendo dagli Atti degli apostoli.
Negli atti degli apostoli ci è stato sottolineato che in questa comunità dei primi cristiani vi sono dei problemi che vanno risolti, e quindi ci deve essere qualcuno che prenda una decisione, che dia un indirizzo. Ed abbiamo letto che parve bene alle persone responsabili della comunità e allo Spirito Santo che la cosa migliore per la comunità davanti a Dio fosse…
Quindi non si tratta solamente di prendere una decisione di fronte alla comunità, ma del fatto che c’è un discernimento. Parve bene… la cosa migliore per te qual è? devo pensarci per aiutarti!
Ora, questo è importante per voi genitori, perché dovete valutare quale sia la cosa migliore per tuo figlio.
Sapete che nel codice del diritto civile c’è scritto che i genitori hanno l’obbligo, non davanti a Dio, ma alla società, di essere attenti alle inclinazioni e alle aspirazioni dei loro figli.
Le inclinazioni e le aspirazioni non sono i capricci, ma sono i desideri più grandi. E non è facile distinguere un capriccio da un desiderio grande. I desideri più grandi li suggerisce lo Spirito Santo, sono le cose alte che spesso scambiamo per cose inutili perché non facciamo discernimento e siamo sbrigativi, oppure deleghiamo i nostri criteri di discernimento alla televisione o all’opinion leader del momento. Noi dobbiamo capire che questi figli non sono solamente figli di una famiglia, ma di una comunità cristiana che vuole dare loro il meglio.
Avete sentito cosa dice Gesù: io voglio che questi amici vengano consacrati alla verità! Ogni bambino, ogni uomo è come un tempio che deve essere consacrato a qualcosa di grande! Tutto questo allora va difeso, l’umanità che viene preparata da bambina perché da adulta possa portare frutto!
La chiesa ci dice: attenzione, il prossimo anno inizia il catechismo della cresima! Non puoi dire: è lui che decide!” Sei tu il responsabile di tuo figlio! Sarai responsabile un giorno di questo!
Quello che noi viviamo è un momento bellissimo, ma di grande responsabilità. Dobbiamo prendere coscienza di essere responsabili di alte persone.
E’ importante aiutarci nella corresponsabilità dell’educazione dei figli. Non è una perdita di tempo! Questa parrocchia è un centro di eccellenza nel quartiere, dove vieni accolto, dove hai dei catechisti a tua disposizione gratuitamente… sapete che ormai solo in Italia, in Spagna e in Polonia ci sono i catechisti gratis, ma per noi le cose gratis non valgono. Questo è un aspetto molto importante sul quale spero voi vi confrontiate. Questi catechisti vengono animati dallo Spirito Santo! Custodiamo tutto questo! Difendiamolo!
Oggi abbiamo preso un frutto, questi bambini hanno ricevuto un’intuizione importante, lo Spirito Santo. Dio stesso! In base a questa intuizione il cuore si apre!