Tendi la tua mano e mettila nel mio fianco
Gesù oggi ti dice: ti senti appesantito, distrutto, abbandonato.. io ti dò il mio corpo e il mio sangue! Hai messo tutto in discussione? non ti preoccupare, io sto dalla tua parte!
Gesù oggi ti dice: ti senti appesantito, distrutto, abbandonato.. io ti dò il mio corpo e il mio sangue! Hai messo tutto in discussione? non ti preoccupare, io sto dalla tua parte!
La resurrezione ci dice una cosa fantastica: Cristo, che è questo olio profumato ha immesso dentro la storia la sua vita divina, ha immesso il suo profumo, ha immesso la sua presenza, e noi possiamo riceverla.
Contempliamo oggi la Croce, perché mentre noi guardiamo e sappiamo che dentro questa realtà c’è la gloria di Dio, lo Spirito Santo versa in noi quella mitezza, quell’integrità, quell’innocenza, quella profondità di chi porta la croce.
Faremo in questa settimana santa una serie di riti, di gesti, di parole che ci aiuteranno a vivere una comunione trasformante con Cristo, perchè venga riversata nel nostro cuore “una buona misura pigiata, scossa, traboccante”.
E’ necessario che si rinnovi l’ esperienza di chi muore dentro la mia vita per darmi qualità, per darmi una novità di vita, perchè io entri in una vita nuova.
L’umanità porta dentro di sè la cenere, segno di un logorio che la consuma dall’interno, ed ha bisogno nuovamente di essere motivata, evangelizzata, convinta che il modo di vivere secondo il Figlio di Dio è partecipabile da parte della persona più fragile di questo mondo.
La cenere è fondamentale. Lasciati toccare nella cenere, apriti e lascia che Dio scriva dentro questa cenere la sua Parola, perchè solo attraverso la cenere Dio crea Adamo, il nuovo Adamo.
Questo vangelo ci metterà un po’ in crisi perchè dovremo essere coinvolti da una problematica che apparentemente sembra lontana dai nostri pensieri, ma ciò che ascolteremo è fondamentale per la nostra vita.
Stamattina Cristo dice: esci fuori dal buco in cui ti stai cacciando! Seguimi! Ci sono momenti in cui noi dobbiamo spezzare l’incantesimo di questa vertigine che ci porta a chiuderci, a tornare indietro. Cristo ci chiama attraverso questa parola!
Dove abiti? Cosa ti dà consistenza? Dove prendi vita? Qual è il tuo mistero?