Chiunque ha in sé questa speranza, purifica se stesso come egli è puro
Chi è il sapiente? Il sapiente è la persona che sa gustare la vita per quella che è. Devo imparare a gustare quello che ho e quello che sono.
Chi è il sapiente? Il sapiente è la persona che sa gustare la vita per quella che è. Devo imparare a gustare quello che ho e quello che sono.
Prendere un bambino, non è una cosa poetica, significa che la mia missione, la mia passione, il mio piacere, il mio vanto sarà quello di aver dato la vita a questi poveretti,
Cristo non viene a liberarci dalla morte, non viene a liberarci dalla caduta, lui verrà a liberarci “dentro” la morte, “dentro” la caduta, dove noi dovremo inevitabilmente entrare.
Il nostro cuore si può smarrire: dove sta il mio cuore, cosa è bene che io pensi, quali sono i criteri per capire le cose?
E’ evidente che noi viviamo nella storia, e nella storia tutto diventa difficile, ma qui Gesù non vuole esaminare i problemi, vuole solo dirci: ti appassiona questo? Non ti sembra una cosa straordinaria?
In Cristo trasformato possiamo vedere quello che ci aspetta, quello che spetta a ciascuno di noi, quello che Gesù ci ha resi capaci di poter sperare, perché lui ci ha proclamato questa nostra vocazione, questo destino straordinario che non si fermerà dentro la vicenda di questa storia terrena.
La vita cristiana è rendere presente l’opera di Dio, essere testimoni del piano di Dio, far emergere dal nostro essere qualcun altro che è Dio.
L’amore esiste! Questo amore si può praticare! Praticare l’amore è la cosa più utile del mondo!
Dio insieme alla tua fragilità è una bomba, quindi convertiti, convinciti, e credi al vangelo. Convinciti che questa buona notizia è vera, vivi così! Comincia ad imparare a vivere felice – una cosa grande – davanti a tutti i tuoi nemici.
Gesù ha un segreto, ha trovato un tesoro, una perla preziosa, nascosta. Questa perla preziosa sei tu! Sei proprio tu! I quaranta giorni della quaresima ci servono proprio per scoprire quanto siamo preziosi per Dio.