Un tale aveva un fico piantato nella vigna
Gesù sta dicendo: non è questione di andare a cercare il colpevole, è necessario coltivare i fichi! cosa ci vuole trasmettere con questa affermazione apparentemente senza senso?
Gesù sta dicendo: non è questione di andare a cercare il colpevole, è necessario coltivare i fichi! cosa ci vuole trasmettere con questa affermazione apparentemente senza senso?
Abbiamo bisogno di vivere interiormente questa trasfigurazione, un piccolo Tabor, dove Dio ci appare per rimotivarci, per farci percepire la sua presenza.
E’ giustificato, è comprensibile che uno chieda un tozzo di pane, eppure questa è una tentazione. Perchè? Che cosa è il pane?
Noi abbiamo bisogno non solamente di guidare gli altri, ma di guidare anche noi stessi, di condurre noi stessi. La Parola di questa mattina ci dà due pilastri fondamentali per arrivare a questo discernimento, a questi occhi che si aprono.
Gesù contraddice il principio fondante delle relazioni, il principio della giustizia, perchè, seppure logicamente giusto, non basta.
La Chiesa è formata da persone che testimoniano che il Vangelo ha un’autorità non solamente morale, ma anche un’autorità che viene a sanare, viene a medicare, viene a rinvigorire.
La cosa importante è che Dio ti parla, proprio lui! Dio può arrivare a parlarci senza intermediari. Se la tua coscienza è in un’attività di formazione, allora entri in contatto con Dio.
Maria capisce che c’è qualcosa che non va e si mette in moto perchè vuole che questi sposi abbiano il vino. Prende l’iniziativa.
Tu sei figlio di Dio, prediletto, sei amato, vai bene così. Oggi possiamo gustare, accogliere, contemplare questa verità.
C’è stato qualcosa di grande che mi mette in cammino non per arrivare da qualche parte, ma per vivere quella vita che ho assaggiato, la vita cristiana.